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Specie

Cane

Categorie

Cani, Curiosità

A Cura di

Dr. Luca Giansanti

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Rubrica

EncicloPet

Se hai mai sentito dire che l’aceto è un ottimo rimedio per pulire cani e gatti, fermati un attimo. Anche se sembra che renda il pelo più lucido, in realtà l’aceto non è adatto alla loro pelle. Alterando il pH cutaneo, finisce per emulsionare il sebo, quella sostanza grassa che si trova tra pelle e pelo e che aiuta a proteggere gli animali dagli allergeni esterni.

Ma non è tutto. L’aceto altera anche gli odori naturali dell’animale, il che non è un bene. Questo influisce sul loro benessere, specialmente per quanto riguarda la socializzazione nei cani. Per i gatti, la situazione può essere ancora più problematica: dopo essere stati lavati con l’aceto, cercano di “pulirsi” da soli, leccandosi più del dovuto. Questo può portare a comportamenti compulsivi che causano danni alla pelle, come ferite, alopecia e dermatiti.

I problemi della pelle con l'uso dell'aceto

Molti animali che vengono puliti regolarmente con l’aceto finiscono per sviluppare nel tempo problemi cutanei come dermatiti e pruriti cronici, difficili da risolvere. Insomma, anche se a prima vista potrebbe sembrare un rimedio economico e naturale, l’aceto può causare più danni che benefici.

La camomilla la soluzione semplice e naturale 

Se preferisci rimedi casalinghi e vuoi evitare di acquistare prodotti che potrebbero essere dannosi, c’è una soluzione semplice: la camomilla. Basta far bollire dell’acqua e lasciare in infusione i fiori di camomilla. Questo rimedio è delicato, lenitivo e sicuro, e può essere usato al posto dell’aceto o delle salviettine umidificate, che spesso contengono alcol, anch’esso irritante per la pelle degli animali.

Quindi, la prossima volta che pensi di usare l’aceto per pulire il tuo cane o gatto, ricorda: è meglio riservarlo per l’insalata! Se vuoi prenderti cura della loro pelle in modo delicato e naturale, opta per la camomilla. Il tuo amico peloso ti ringrazierà!